mercoledì 31 ottobre 2012

Sentimenti e realtà: E poi, Paulette...


E poi, Paulette…è l’ultimo libro di Barbara Constantine, Einaudi editore.
Non è solo un libro di buoni sentimenti, di ottimismo e speranza, un romanzo antidoto contro il cinismo. E’ qualcosa di più. Perché se la crisi economica e sociale della nostra epoca amplifica la degenerazione umana e culturale è anche, forse, l’unico scossone possibile per farci ritrovare il gusto e il senso della vita.
Sullo sfondo di una grande fattoria vuota, che inizia a rianimarsi quando il vecchio Ferdinand decide di aprire le sue porte alla sfortunata vicina Marceline fino a tornare ad essere una vera comunità quando insieme accoglieranno Guy, Hortense, Simone, Muriel e Kim, c’è tutta la desolazione di tante solitudini e tanti affanni ma anche una serie di energie e di ardori che attendono solo di poter spiegare le ali.
La casa di Ferdinand diventa la casa anche di Marceline, Guy, Hortense, Simone, Muriel e Kim, tra solidarietà, amicizia e felice baratto di gesti. C’è posto per tutti, anche per due gatti, un cane e l’asino Cornelius. E ovviamente per i nipoti di Ferdinand, Petit Lu e Ludo. E poi, Paulette…
L’allegra compagnia risolleverà gli animi e li farà incamminare verso la serenità. Pure papà Ferdinand e il figlio Roland riusciranno a incontrarsi e ad amarsi come mai prima. E Marceline suonerà ancora il violoncello.     
Una storia di generazioni che possono abbracciarsi, di vissuti che diventano forza comune, di bisogni e desideri che si prendono per mano. Questo, oggi, potrebbe insegnarci moltissimo. Abbiamo sperimentato il fallimento dell’esistenza sempre più parcellizzata, delle distanze, dell’egoismo, della disgregazione dei rapporti di amore, amicizia, vicinato. La necessità può aguzzare l’ingegno e l’altruismo può generare grande benessere...
E, visto che in una fattoria moderna possono arrivare anche computer e connessione a internet, è nato il sito solidarvioc.com. Forse oltre a leggere il libro potete andare a dare un’occhiata al sito. Fa bene al cuore!                                                                                                                                                                                                                                       

martedì 30 ottobre 2012

Di flirt in flirt


Una volta è una storia, poi un genere, poi uno stile. E poi ancora. Colpi di fulmine. Capita per affinità, perché il momento è propizio per lasciarsi trascinare da quella trama, per qualche magica suggestione, perché le parole sono messe in fila con quel garbo o quella grinta che ci conquista.
Sono proprio seduzioni, i libri. E ogni volta è un’avventura, un piccolo o grande rapporto d’amore. Proprio con i brividi, il godimento, le carezze.
Noi librai della Lazzarelli, come tutti i librai, non entriamo nell’intimità del lettore e delle sue sensazioni di flirt in flirt. Ne assorbiamo però spesso il racconto e, ve lo confidiamo, è un bel regalo! Quando ci rendete partecipi della vostra estasi per un romanzo o per un autore ci consegnate un pezzetto della vostra anima e dei vostri sentimenti. Ci piace ascoltarvi, guardare le vostre gote arrossire. Gesticolate, strabuzzate gli occhi, vi commuovete un po’.
E ci conferma ogni volta l’energia di vibrazioni della lettura. Di flirt in flirt. 
Woman with a book, Botero.

lunedì 29 ottobre 2012

TOP FIVE settimanale


Eccoci al nostro appuntamento settimanale, la classifica dei libri di narrativa e saggistica più venduti a Novara dalla Libreria Lazzarelli.
Tra conferme e nuove entrate i cinque vostri titoli preferiti, cari lettori:
UNA VOCE DI NOTTE di Andrea Camilleri balza al primo posto scalando la graduatoria delle vostre preferenze;
IL CORPO UMANO di Paolo Giordano ha ceduto il primo posto a Camilleri ma tiene alto il gradimento con il secondo posto;
STORIA DI UN CORPO di Daniel Pennac, new entry in classifica ma successo che non stupisce considerando bagaglio e ottimo riscontro di Pennac;
I PRIGIONIERI DEI SAVOIA di Alessandro Barbero, stabile al quarto posto con evidente buona diffusione;
LA GUERRA SPORCA di Giampaolo Pansa, nuovo ingresso nella top five dei lettori della Lazzarelli, è sulla “guerra sporca” dei partigiani e dei fascisti.
Bene, per qualcuno di voi potrebbero essere un suggerimento di lettura…

Halloween con Pippa Middleton


Esordio letterario per Pippa Middleton, celebre sorella di Kate, duchessa di Cambridge in quanto sposa di William, duca di Cambridge. Nota per il lato B esibito al matrimonio della casa reale di Inghilterra, Pippa celebra in un libro le occasioni per feste e divertimenti in casa, con parenti e amici.
Con “Celebrate: a year of Festivities for Families and Friends” Pippa Middleton dichiara un amore particolare per Halloween, la festa birichina. Paura e mistero ma anche… dolcetto o scherzetto?
Non ci stupisce che la presentazione della fatica letteraria di Pippa Middleton si sia trasformata in un evento per i media di mezzo mondo o, forse, del mondo intero.
D’altra parte piace anche noi darne notizia!

domenica 28 ottobre 2012

Il ghostwriter


La mattinata movimentata e surreale di un metodico scrittore improvvisamente raggiunto da una serie di proposte e richieste che lo costringono a confrontarsi con dimensioni fino ad allora inesplorate. Sono curiose combinazioni o una vera e proprio congiura? Questo è Il Ghostwriter, ultimo libro di Zoran Zivkoviv.
Una riflessione sul rapporto tra opera e autore, tra autore e lettore, tra lettore e libro in uno scenario tortuoso, misterioso, bizzarro. La scrittura su commissione, la pubblicazione sotto pseudonimo, l’ansia della “siccità”, i pastiche e le parodie…
Un racconto enigmatico con passaggi spassosi e un affascinante intreccio di storie e personaggi.
Sulla discussa, affascinante, complicata figura del ghostwriter Zivkovic costruisce un buon percorso per cogliere realtà, paradossi, essenza oscura della scrittura. E, grazie al gatto Felix, riesce a portare il metodico scrittore a un incontro semplice con la vita…da scrivere.

sabato 27 ottobre 2012

Vagina


Attendiamo il 2013 perché Mondatori porti in Italia “Vagina: a cultural history” di Naomi Wolf.
Al massimo, se qualcuno è proprio impaziente, può approfittarne per andare a rileggersi L’Origine du monde, opera del 1866 di Gustave Courbet, o a rivedere la piece teatrale di Eve Ensier, I monologhi della vagina, datata 1986.
Assurda la melensa pudicizia. Dobbiamo anzi bearci della conoscenza. E se poi il prurito aumenta la curiosità facciamocene una ragione, cari lettori, da lì passa la vita.
Dipinto di Modigliani.

Nessuno è indispensabile


Nessuno è indispensabile di Peppe Fiore è un capolavoro. L’affresco impietoso, feroce, disarmante di un tessuto esistenziale slabbrato e dissanguato.
Insomma, Nessuno è indispensabile, è un capolavoro di lucidità umana con lo spirito dissacrante della commedia tragicomica. E’ un pugno nello stomaco, un uragano, un urlo lacerante. Ferocemente ironico e dolcemente geniale. Schietto, immediato, acuto e vertiginoso.
“I colleghi sono persone fino a un certo punto. Per questo si chiamano risorse umane”. E finché a pronunciare la frase è il capo del personale di una grande azienda saremmo portati a pensare a un libro socio-culturale sulle condizioni di lavoro, magari addirittura indotti a supporre un rigurgito di ribellione di fabbrica. Non perché una considerazione del genere si possa accettare, è drammaticamente infelice, ma perché con buona pace dello spirito la “collocheremmo” svuotandola un po’ di pathos. Insomma ci indignerebbe ma non ci farebbe sprofondare nel baratro della disperazione.
Se a questo però aggiungi la storia, la nevrosi da scrivania, il cinismo collettivo e trasversale, i suicidi a catena, la dimensione ignota del dolore e quell’intreccio di vite che scorrono una accanto all’altra tutti i giorni dal mattino alla sera senza conoscersi veramente avverti tutta l’angoscia della solitudine e il grottesco sgretolamento della dimensione umana, individuale e di relazione.
Davanti all’assenza di partecipazione alla tragedia, all’indifferenza, all’incapacità di coglierla e di fermarsi per ritrovare se stessi al sindacalista Melogna quello che fa schifo infatti è “la totale, assoluta mancanza di misericordia di questa gente verso i proprio simili”.
200 pagine così, veloci e graffianti, con prosa fluida e efficace. Uno spaccato inquietante del nostro tempo. E una carrellata di personaggi spudoratamente e tristemente realistici: Gervasini, Pigafetta, Sgueglia, Marchetti e colleghi sono la personificazione della spaventosa deriva del nostro mondo.
E per Peppe Fiore non c’è bisogno di enfasi, di toni ampollosi o angoscianti. Anzi. La realtà, che osserva e racconta con grintoso disincanto, è talmente lampante, desolante e crudele da non dover essere esasperata con le parole. Se mai riesce, con qualche brillante colpo di coda, a farci pure sorridere, sebbene amaramente.
Peppe Fiore, Nessuno è indispensabile, Einaudi editore.

venerdì 26 ottobre 2012

Singles


Quello di Meredith Goldstein è un romanzo divertente e commovente, in delizioso equilibrio tra umorismo e vena sentimentale. Cinque “scoppiati” a un matrimonio possono provare emozione, imbarazzo, amarezza, speranza. Con una buona dose di ironia l’occasione può rivelarsi anche un ottimo incontro con i sogni o con i ricordi.
Mentre la protagonista convola a nozze con il suo principe, ai singles è riservato vivere avventurosi momenti…
Singles è una lettura veloce e gradevole.
Il tema peraltro è attualissimo e forse può essere particolarmente simpatico e stimolante, per i singles di tutte le età, confrontarsi con la storia, o meglio le storie, di questo libro di Meredith Goldstein.

giovedì 25 ottobre 2012

13 sotto il lenzuolo


Il titolo del libro di Giuliano Pavone ammicca alla commedia all’italiana che si affaccia sugli anni ‘80, scollacciata e divertente. Ma anche amara.
Ambientato in Puglia, tra bellezze della natura e brutture umane, nell’atmosfera di un sexy set cinematografico dell’epoca. Si, rimbomba proprio l’eco della stagione di Lino Banfi, Edwige Fenech, Barbara Bouchet e Nadia Cassini. C’è anche il 13 al Totocalcio, perfetto nel contesto storico e culturale.
Il libro è allegro e ironico sullo sfondo di una lucidità malinconica. Le descrizioni sono passionali e irriverenti, belle pagine per chi abbia voglia di un approccio comico, ma non solo, con un tempo che senz’altro rivela molto del nostro Paese. Vizi e virtù di un popolo…
Giuliano Pavone, 13 sotto il lenzuolo, Marsilio editore.

mercoledì 24 ottobre 2012

La generazione ovvero Tutti i santi giorni


L’esordio letterario di Simone Lenzi, La generazione, indaga con delicatezza, eleganza e verve nel desiderio di paternità e maternità, declinazioni al maschile e al femminile dell’umano desiderio di prole. Un bel libro che si legge con pathos e allegria insieme. Bravo, Simone Lenzi, già noto peraltro per essere cuore e voce del gruppo cult Virginiana Miller.
Sentimentale, culturale, sociale. L’ossessione e la possibilità del futuro fuori dall’ossessione. Tra sentimenti e spinte emotive personali, nell’affanno del sogno e del bisogno, nella trama dell’esistenza. La generazione è un’opera aperta che offre tanti spunti di riflessione e che, forse, svela qualche aspetto della nostra natura di uomini e donne che talvolta ignoriamo o fingiamo di ignorare. E, in quelle differenze tra aspiranti mamme e aspiranti papà, c’è tanto materiale che vale la pena di sondare…
Dal libro Paolo Virzì ha tratto il film appena approdato al cinema Tutti i santi giorni con Thony e  Luca Marinelli: una commedia umana e intima, di amore e vita, di libertà e di realtà.

Eugenio Borgna alla Libreria Lazzarelli


Domenica 28 ottobre 2012 alle ore 17.30 l’appuntamento alla Lazzarelli è di autentico rilievo:
Introdotto da Maria Teresa Ferla, direttrice dei Servizi di Psichiatria di Garbagnate, Eugenio Borgna presenterà il suo ultimo libro, “Di armonia risuona e di follia”.
Sempre in punta di piedi, con il cuore in ascolto, quasi con timida devozione accogliamo Eugenio Borgna. Psichiatra, studioso e uomo di straordinario profilo Eugenio Borgna indaga da una vita nei meandri della psiche con professionalità, umanità, acutezza riconosciute in patria e oltre le frontiere.
Insigne medico e saggista, Eugenio Borgna è infaticabile guru della psichiatria. Faro intellettuale e di grande spessore umano che ha speso studi e applicazioni nell’infinita conoscenza della sofferenza e dei meccanismi mentali, tra emozioni e inquietudini che possono travolgere. La “follia” e le sue sfaccettate soglie non sono forse che altra normalità. O viceversa, chissà. Questa dimensione così delicata e sterminata che ci fa paura o ci fa compagnia, che ci insegue o ci insegna, che ci giudica o ci libera è terribilmente affascinante e terribilmente angosciante.
Il labile confine… 

martedì 23 ottobre 2012

TOP FIVE settimanale


Ecco la nostra seconda TOP FIVE settimanale ovvero la classifica dei cinque libri più venduti a Novara dalla Libreria Lazzarelli (è limitata a narrativa e saggistica).
E’ una classifica “vera”, popolare insomma. A decretarla sono state le vostre scelte!
Curiosamente notiamo andamenti almeno parzialmente difformi dalle “graduatorie” ufficiali nazionali. E’ dunque, ancor più forse, una bellissima esperienza di conoscenza dei vostri gusti, cari lettori della Lazzarelli.

SECONDA TOP FIVE LETTORI LAZZARELLI:
IL CORPO UMANO di Paolo Giordano, Mondatori editore: una conferma e una scalata visto che la scorsa settimana era al terzo posto;
UNA VOCE DI NOTTE di Andrea Camilleri, Sellerio editore: un nuovo caso per il commissario Montalbano dell’amato Camilleri;
1Q84 di Murakami Haruki, Einaudi Editore: un capolavoro giapponese di enorme respiro che irrompe sulla scena letteraria come opera speciale;
I PRIGIONIERI DEI SAVOIA di Alessandro Barbero, Laterza editori: la storia di ciò che accadde davvero a Fenestrelle, e non solo, fra 1860 e 1861;
L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY di Rachel Joyce, Sperling e Kupfer editori: un viaggio straordinario, dal quale imparare che “bisogna fidarsi di ciò che non si conosce, e buttarsi. Credere di poter fare la differenza”.

Il ristorante degli chef innamorati


Un romanzo, leggero e gustoso. Lo vuole l’abbinamento: cucina e amore! La passione e l’intesa sono ingredienti perfetti per tavola e cuore e così Il ristorante degli chef innamorati è una storia di alchimie e magie, di sentimenti e di entusiasmi, di emozioni e di ricerche.
Un libro dove il destino gioca a favore, dove il dolore lascia il posto alla gioia, dove la serenità ai fornelli e nell’anima si può ritrovare. D’altra parte questa è la meraviglia del romanzo: tutte le coincidenze e gli incastri sono possibili! E anche Asino e Cavallo possono diventare inesauribile fonte di commozione o di gaio trasporto…
Jacques e Catherine rinnoveranno il sogno, ritroveranno la serenità, riporteranno il Paris alla gloria. Il loro passato sarà forza e non più drammatica pena di spirito. Come in una favola il lieto fine è sfavillante, insomma.
Una lettura per sorridere e ritrovare fiducia e speranza, tra l’ardore degli affetti e le delizie della ristorazione. Una lettura coccola per pensare che c’è sempre un domani che vale la pena vivere.
Ben Bennet, Il ristorante degli chef innamorati, Fabbri editori.

lunedì 22 ottobre 2012

Cerco casa non un cesso


Nove penne d’autore per una serie di tragicomiche avventure tra case che sono, più o meno vagamente, cessi.
Storie grottesche, esilaranti, surreali di una realtà devastata e devastante tra vizi e pretese di virtù. Testimonianze e racconti di un universo inquieto e inquietante, di costumi e bisogni strizzati in un delirio di situazioni amare in veste agrodolce.
Esplosiva miscela di ironia e studio sociale, all’avanguardia delle umane esperienze di quotidiano delirio. Una raccolta di racconti che dovete leggere…per scoprire che fortunatamente dimorate in un’atmosfera civile, per prepararvi alla lotta se state cercando un posto in affitto, per consolarvi se vi sentirete in buona compagnia di altri casi disperati.
Edito da 80144 (la mitica casa editrice di Toilet (la collana di racconti da leggere mentre si sosta comodamente sul water), Cerco casa non un cesso è l’opera umoristicamente spietata di Simone Arminio, Mauro Maraschi, Mattia Frasca, Silvia Monteverdi, Euro Carello, Federico Fascetti, Fabio Emidi, Andrea Coffami, Angelo Zabaglio.

Il gabbiano Jonathan Livingston


A noi librai della Lazzarelli piace di tanto in tanto rispolverare i classici, farci cullare da qualche capolavoro senza tempo, ritrovare il gusto delle parole che ci hanno fanno sussultare, perderci in quelle pagine che la nostra memoria custodisce con amore.
Per noi e per voi sono puri momenti di grazia!
“Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.”
Da Il gabbiano Jonathan Livingston, Richard Bach.

domenica 21 ottobre 2012

John Williams: Stoner


John Williams scrive un incantevole romanzo sulla vita apparentemente desolata di William Stoner. Le origini umilissime, la fatica, la fame, l’infelice matrimonio ma anche la laurea e l’insegnamento sembrano le pagine di un uomo drammaticamente destinato all’oblio. Tutto sembra scorrere in modo inesorabilmente mediocre, nella monotonia di una biografia piatta, in una sorta di apatia del destino, nella quieta abitudine all’umiliazione.
Che John Williams riesca a tradurre tutto questo in un capolavoro è quasi un miracolo, di sensibilità e di stile. La scrittura pacata e densa riesce a sviscerare le pieghe della storia e dei personaggi, a trasformare in poesia lucida e accorata ogni passo, a trasmettere l’intensa energia della tristezza, della rassegnazione, del travaglio umano.
E, forse soprattutto, a indagare nel senso profondo dell’esistenza, nel patrimonio di radici e sentimenti, nelle logiche culturali e negli affanni morali. Tra miseria e virtù, ecco.
E’ bellissimo il sussulto sentimentale di Stoner con Katherine Driscoll. Ma ancor più lo sono i momenti autentici di libertà della dignità che, negli ultimi capitoli, sono molti e veementi. L’ insegnante “indefesso” William Stoner (come lo definivano i colleghi,a metà tra l’invidia e il disprezzo) <conosceva il mondo come pochi, nell’intimo della sua anima, in fondo alla sua memoria, restava il ricordo degli stenti, della fame, della sopportazione e del dolore>.
Era forte, William Stoner. E in punto di morte <la coscienza della sua identità lo colse con una forza improvvisa, e ne avvertì la potenza. Era se stesso, e sapeva cosa era stato>.
John Williams, Stoner, Fazi editore.

sabato 20 ottobre 2012

Alda Merini: Il suo sperma


Il suo sperma bevuto dalle mie labbra
era la comunione con la terra.
Bevevo con la mia magnifica
esultanza
guardando i suoi occhi neri
che fuggivano come gazzelle.
E mai coltre fu più calda e lontana
e mai fu più feroce
il piacere dentro la carne.
Ci spezzavamo in due
come il timone di una nave
che si era aperta per un lungo viaggio.
Avevamo con noi i viveri
per molti anni ancora
i baci e le speranze
e non credevamo più in Dio
perché eravamo felici.

Alda Merini non ha bisogno di presentazioni e commenti. Dentro di noi è il caldo alito di vita.

Venere in metrò


Giuseppe Culicchia si cimenta in un romanzo sulla donna moderna nella Milano “bene” con ironia acuta che fa sorridere e riflettere. Con il gergo, la noia, il limite, la patina, l’orrore di quel microcosmo di luoghi ormai comuni e francamente asfittici Culicchia affonda la lama nella crisi di Gaia, la protagonista.
Tra euforia e tragedia non mancano note sospese, speranze, aperture. Anzi. Proprio scavando nella crisi di una realtà debordante e scialba si può in qualche modo lasciar intravedere uno spiraglio di luce. E, comunque, smascherare la menzogna.
Un affondo in piena regola quello di Venere in metrò di Giuseppe Culicchia.
Nota di merito al titolo!

venerdì 19 ottobre 2012

Amori impossibili: La meccanica del cuore


Ancora amore. E tormento.
Questa volta nella più fantastica e insieme dolorosa storia di sentimenti eclatanti e infranti in un turbine di avventure e di fatali avversità.
La meccanica del cuore di Mathias Malzieu è un’ironica e commovente metafora sulla complessità dell’amore.
Un racconto un po’ bizzarro e surreale che emoziona e turba. L’allegoria di un orologio a cucù al posto del cuore di Jack, la bellissima e adorata ballerina Miss Acacia che senza occhiali urta ovunque con tutto, il terribile Joe, la buona levatrice strega Madeleine e il delizioso mago Méliès animano una favola di grande delicatezza dove mirabilmente si fondono romanticismo e amarezza.
L’amore e le umane vicende sono proprio così, dolci e crudeli insieme. Il tratto lieve ma intenso di Mathias Malzieu rende la lettura affascinante in una trama sempre sospesa tra verità e fantasia ma mentre le pagine scorrono veloci resta dentro, vigoroso e quasi angosciante, il senso malinconico del sogno impossibile.
Mathias Malzieu è cantante leader dei Dionysos, gruppo rock francese. La Meccanica del cuore, feltrinelli editore, è una fiaba sull’amore e la diversità. Metamorfosi a bordo cielo è il film di Luc Besson tratto dal libro.
“Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai."

giovedì 18 ottobre 2012

Miriam Toews: Mi chiamo Irma Voth


Il prezzo della libertà. Anche l’odore, il colore, la forza, della libertà.
Perché con questo fa i conti, Irma Voth, in una vita che ricomincia dopo la violenza, la fatica, il tormento. Con una scrittura vivace in un’altalena di schizzi comici e di note drammatiche, Miriam Toews ci regala pagine intense e realtà e fantasia.
Disperazione e ironia possono convivere!

Appuntamento venerdì 19 ottobre 2012


Due volti nuovi, due esordi letterari, due giovani scrittrici del territorio novarese venerdì 19 ottobre alla Libreria Lazzarelli:
alle ore 17.00 Eleonora C. Caruso, introdotta da Eleonora Groppetti del Corriere di Novara, presenterà Comunque vada non importa, Indiana edizioni;
alle ore 18.00 Laura Di Gianfrancesco presenterà il suo romanzo Le rondini non si scontrano mai, Astragalo edizioni.
Vi aspettiamo in Libreria per questa splendida occasione di contatto con la realtà letteraria locale.

Love, sex and life


Inutile stupirsi se love, sex and life sono la sintesi di tutto quello che ci fa davvero respirare, ridere, piangere, sognare. Tutto il resto è, più o meno, nient’altro che un frammento, un contorno, una farsa. Oppure la foga di un attimo, subito dopo travolta dal vertiginoso tifone di love, sex and life.
Che poi a ben vedere in love, sex and life ci metti dentro tutto. Quello che non è cuore e passione lo infili nella categoria life!
E i libri, come le canzoni o i film, di questo sono imbevuti. Non potrebbe andare diversamente, rimarrebbero altrimenti parole senza storia. Forse.
O magari stiamo scoprendo che i furori civili, le ambizioni culturali, gli interessi sociali ci hanno allontanato troppo dalla nostra nuda identità, ci hanno strappato dalle emozioni animalesche, ci hanno imbacuccato sotto uno strato di inutili stracci. Chissà.
Per qualcuno i grandi moti verso ideali meno love, sex and life sono animati dal vuoto, appunto, di una dimensione felice e ricca di love, sex and life.
Per qualcuno invece al trionfo di love, sex and life può seguire tutto il resto: appagati nelle proprie interiori atmosfere si possono inseguire infinite altre vie o chimere.
E per qualcun altro ancora ci vuole una specie di complicato patimento sul fronte love, sex and life per raggiungere vette sublimi in qualsiasi altra espressione dell’intelletto.
Noi della Lazzarelli lasciamo l’ardua sentenza a scrittori e lettori…  

Una ragazza da sposare


L’altro volto di Sophie Kinsella è Madeleine  Wickham. Insomma Sophie Kinsella, per intenderci, è lo pseudonimo con il quale ha firmato molti successi Madeleine Wickham.
Due stili. O forse uno stile che si adatta a narrazioni più leggere e a libri di maggior respiro.
La trama di Una ragazza da sposare è movimentata, complessa, ricca, avventurosa. E, sicuramente, avvincente. Dalle coppie gay al groviglio dei ruoli, dall’amore ai legami familiari, dal gioco perverso delle finzioni alla libertà. In una dimensione intensa ma con una prosa scorrevole quello di Madeleine Wickham è un romanzo da leggere con spirito curioso. E lì a soffiarci addosso un po’ di realtà!

mercoledì 17 ottobre 2012

Porno soft


Le sfumature non sono finite. Anzi. Il mondo del bdsm (bondage, sadismo, masochismo) e le esplorazioni sulla sessualità e sui suoi più reconditi risvolti sono ancora in pieno fermento letterario. Diario di una sottomessa, edito dalla Bompiani, si profila come una bomba sexy!
Il dolore e il piacere, la sfera assai intima dell’erotismo, le vie dell’eccitazione sono ghiotto argomento di narrazione, non c’è da stupirsi. Messe al bando le più o meno reali resistenze morali e le castigate virtù del pudore la letteratura di questo genere acchiappa generosi consensi. Fuori dalle pruriginose lande osé del web o delle riviste, il libro è un approccio più “decoroso” all’eccitazione, all’indagine piccante, alla delizia della passione.
Sarà questo il motivo di certi successi?
Diario di una Sottomessa, la storia vera di un risveglio sessuale, di Sophie Morgan, ci conduce fuori dai tabù, racconta esperienze e desideri che per molti sono fantasia o pratica, mette a nudo (mai espressione rese meglio l’idea!) il godimento di una sottomessa. Pare che sia proprio Sophie Morgan a poter vantare la primogenitura nel mummy porn, ovvero nel genere porno soft, visto che il suo blog di sculacciate ed ebbrezza risale a diversi anni fa. Ma, comunque sia, noi della Lazzarelli vogliamo solo goderci (in tema perfetto) l’esito delle vendite. L’intuito ci dice che volerà alto…

Giuliano Sangiorgi: Lo spacciatore di carne

Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, fa il suo esordio letterario con Lo spacciatore di carne, Einaudi editore. C'è chi è scettico, chi scommette sul successo, chi attende prudentemente il giudizio della critica e dei lettori.
Noi della Lazzarelli siamo lieti di accoglierlo in libreria!

Philippe Daverio: Il museo immaginato


Visita virtuale al museo di Philippe Daverio che, con il suo tocco originale e ironico, ci guida nella galleria d’arte ideata dal suo gusto e dalla sua curiosità. Un viaggio appassionante tra opere d’arte, luoghi e personaggi che Daverio ci fa conoscere con  maestria di immagini, parole, rarità e bizzarrie.
Una preziosa e singolare opportunità di incontro con l’arte, di tour culturale, di immersione nella bellezza e nella storia. Ideale anche per un regalo!

martedì 16 ottobre 2012

TOP FIVE settimanale


E’ la prima top five popolare ovvero la classifica dei 5 libri più venduti a Novara dalla Libreria Lazzarelli. La pubblicheremo settimanalmente. Sarà limitata alla narrativa e alla saggistica, escluderemo quindi dalla top five tanto i classici quando la specialistica o i titoli di nicchia.
Ci pare un’idea graziosa, una lampada su tendenze e preferenze dei nostri lettori. Scopriremo insieme nel tempo quanto ricalchino l’andamento nazionale del mercato librario o quanto invece se ne discostino. E’ la celebrazione delle vostre scelte perché a determinarla siete stati unicamente voi!

PRIMA TOP FIVE LETTORI LAZZARELLI:
L’INVERNO DEL MONDO di Ken Follett, Mondadori editore: il secondo capitolo della trilogia Century con il Follett che non ha bisogno di presentazioni;
VILLA TRE PINI di Marco Polilli, Rizzoli editore: tra narrativa, investigazione e suspence;
IL CORPO UMANO di Paolo Giordano, Mondadori editore: il secondo lavoro di Giordano, dopo il successo de La solitudine dei numeri primi, è un romanzo ambientato tra i soldati impegnati in Afghanistan;
DI TUTTE LE RICCHEZZE di Stefano Benni, Feltrinelli editore: romanzo geniale, riflessivo, ironicamente malinconico;
L’UCCELLO DEL MALAUGURIO di Camilla Läckberg, Marsilio editore: un grande giallo sullo stile dell’ottima autrice.

Lo scrittore deve morire


Epiche gesta di due aspiranti autori di best seller di Gianluca Morozzi e Hemana Zed, Guanda Edizioni.
Si presenta come un romanzo spassoso con tratti di ironia al vetriolo. Qualcosa come un libro reality sulle fatiche di scrittori candidati alla stampa, sulla giungla editoriale, sui retroscena grotteschi dei successi e dei fallimenti, sulle vie più o meno brillanti della letteratura.
Forse riflessioni, forse caricature, forse memoria, forse sasso nello stagno. Morozzi e Zed ci infilano in un racconto sospeso tra logiche feroci, destino, situazioni surreali, spunti critici. Con ritmo, molto ritmo.
Avventura dopo avventura, in un intreccio esilarante, i protagonisti Francesco Portali e Ladislao Tanzi si muovono tra personaggi e momenti travolgenti...o sconvolgenti.
Assurdo e paradossale quanto basta per dare molto credito a Lo scrittore deve morire!

lunedì 15 ottobre 2012

Le donne perdonano tutto tranne il silenzio


Le parole sono pietre, scrisse Carlo Levi. Ma anche piume, aggiungiamo noi della Lazzarelli. Piume che accarezzano le morbide carni del lettore. A far combutta con i sensi, tutti, in un portentoso spasso dell’intelletto.
D’altra parte anche nella drammaticità, nella macabra afflizione della desolazione, talvolta scorgiamo l’enfasi paradossalmente ridicola della disgrazia.
Rosa Matteucci, con originale trasporto, narra di amicizia e amore. Indaga nella dissimmetria dell’amore e indugia nelle pieghe della femminilità. Svela l’istinto, le inquiete onde della passione, il dolore sopportabile delle parole e il vuoto intollerabile del silenzio.
Mirabilmente chiosa Carlo Fruttero questo racconto dolceamaro: “Una visione della vita così disperata da sconfinare nella più grandiosa comicità”.
Rosa Matteucci per Le donne perdonano tutto tranne il silenzio ha affilato le armi: parole dense e intense, che torturano, definiscono, vibrano, piangono, sorridono.
R. Matteucci, Le donne perdonano tutto tranne il silenzio, Giunti editore.

domenica 14 ottobre 2012

La scelta di un libro


La scelta è sempre ardua in libreria e chissà quante volte ancora indugeremo qui a riflettere sui meccanismi di selezione e acquisto! Ma iniziamo a liberare il campo da sciocchi pregiudizi.
Noi librai della Lazzarelli sappiamo che al di là dei generi e delle preferenze d’autore ciascun lettore ha un “momento” ideale o inadeguato per un libro. Questione di stati d’animo, innanzi tutto. Ma anche di età, di cicli e ritmi pratici.
Può capitare di leggere il libro giusto al momento sbagliato e quindi di far fatica ad apprezzarlo. E così può rivelarsi perfetta, in certi frangenti della vita, una lettura che è fuori da quelle teoricamente predilette. Aspettative, ricettività e vulnerabilità sono fattori delicati, talvolta davvero contingenti.
D’altra parte ci sono libri per i quali, per spessore o leggerezza,  occorre trovarsi particolarmente predisposti. E poi ci sono le sintonie speciali, quasi imponderabili a priori, ovvero quelle scintille tra lettore e trama legate a tangibili ragioni o a intime suggestioni.
Tante atmosfere, infiniti meccanismi. Senza contare poi l’influenza della pubblicità, il tam tam degli amici, la curiosità per quello che circola come “fenomeno” editoriale insomma non è affatto raro l’acquisto di libri “di moda”.
A noi della Lazzarelli piace che il lettore vaghi libero tra i libri, segua l’istinto, tasti la carta, legga le note sintetiche nella quarta di copertina, sfogli il libro a caccia di indizi di fascino. Al principio lo teniamo d’occhio a distanza, con dolcezza. Solo esperienza e pazienza ci aiutano ad intercettare il bisogno di orientamento…Interveniamo con garbo perché non promuoviamo libri, vogliamo se mai accontentare lettori. Cerchiamo di collegare bene i fili, di realizzare un buon incontro tra opere e lettori.
Che sia un classico della grande letteratura, un libro comico, un thriller o un saggio di filosofia…buona lettura!

sabato 13 ottobre 2012

C. Ahern: Cose che avrei preferito non dire


E’ l’ultimo dei libri di Cecelia Ahern che, dopo l’esordio nel 2004 con P.S. I love you, ha inanellato una serie di successi.
Cose che avrei preferito non dire chiama Lucy, la protagonista, all’appuntamento con la Vita, la sua Vita. A rappresentarle la sua Vita un uomo in carne ed ossa che la conduce a ritrovarsi e a riconciliarsi con la verità e con l’anima attraverso esperienze quotidiane più o meno grottesche, più o meno tristi, più o meno audaci.
Ben caratterizzati i personaggi in una variopinta galleria di ruoli e combinazioni che movimenta efficacemente la trama.
Un lucido, appassionato, divertente, magico confronto con la realtà del dolore, dell’ironia, dell’amore, della speranza.
Con una prosa fluida e morbida Cose che avrei preferito non dire accarezza la favola e il romanzo spirituale con un invito alla reazione, al riscatto, alla fiducia. Una graziosa riflessione sui rapporti umani e sul rispetto della propria linfa e… della vita, appunto.
Cecelia Ahern, Cose che avrei preferito non dire, Rizzoli editore.

La storia del mondo in 100 oggetti


Una straordinaria “enciclopedia” della storia del mondo nelle testimonianze di tutte le epoche. La sfida ardua e geniale idea e vinta da Neil MacGregor, direttore del British Museum di Londra, lanciata con una trasmissione radiofonica di grande successo sulla BBC, è diventata un libro pubblicato in Italia da Adelphi.
Un libro da sfogliare, un libro da consultare, un libro da leggere. Un po’ museo della memoria un po’ romanzo. Gli oggetti racchiudono e raccontano civiltà e anima del tempo e dello spazio, sono espressione di arte, bisogno, poesia, fantasia, umore, cultura. E la raccolta guidata ci conduce a cogliere l’essenza di vicende antiche e moderne in una avvincente dimensione di conoscenza e di curioso diletto.

venerdì 12 ottobre 2012

La probabilità statistica dell'amore a prima vista


Ottimo titolo per conquistare l’attenzione dei romantici e pure per solleticare la curiosità degli scettici. D’altra parte non finiremo mai di indagare tra le pieghe dell’amore, nell’alchimia dei sensi, nelle dinamiche delle umane combinazioni. Nella lotta tra le vie della ragione e l’incontenibile impulso della passione rimane sempre aperta la porta dell’insondabile forza del destino.
Considerando che la storia dell’uomo e del mondo non ha ancora dato, e presumibilmente non darà, risposte definitive,  rimane uno spazio sterminato per i percorsi reali e letterari. Il colpo di fulmine in special modo è dimensione ideale per il racconto: agognato, discusso, temuto, sconfessato o celebrato lui, l’amore a prima vista, sfodera sempre grande appeal. Forse perché accende subito sogni e speranze. Perché si immagina leggero, vertiginoso e brillante. O perché lo pregustiamo come un dono a sorpresa. Peraltro…”l’amore è sempre inaspettato”.  
Godetevi La probabilità statistica dell’amore a prima vista di Jennifer E. Smith, Sperling & Kupfer editori. 

Premio Nobel Letteratura 2012


Assegnato allo scrittore cinese Mo Yan, pseudonimo di Guan Moye, il Premio Nobel per la Letteratura 2012. Come ha dichiarato Peter Englud, Segretario permanente dell’Accademia reale svedese, il premio è stato assegnato a Mo Yan  per il suo “realismo allucinatorio”: storia, racconti popolari, costume in magica armonia.
Molto noto in Italia per il romanzo Sorgo rosso, è autore anche di  altri libri di successo come “Supplizio del legno di sandalo”, “Grande seno, fianchi larghi” e “L’uomo che allevava i gatti”.
E’ attesa per il 2013 l’uscita dell’ultimo romanzo di Mo Yan, “Le rane” (tradotto da Patrizia Liberti).

giovedì 11 ottobre 2012

Perché non dobbiamo dimenticare che i grandi siamo noi

Sabato 13 ottobre 2012 ripartono gli incontri con gli autori organizzati da Alessandro Barbaglia della Libreria Lazzarelli. Ad aprire la serie un appuntamento con la psicologia al Piccolo Coccia con due grandi ospiti:
alle ore 17.00 Barbara Camilli, psicologa, psicoterapista, floriterapeuta e ricercatrice presenterà “Il mondo di Bagigio” (Edizioni Astragalo): racconti e musica con le avventure di Bagigio in tre storie divertenti per genitori e bambini per vivere con gioia e apertura la realtà.
alle ore 18.00 Irene Bernardini psicologa e psicoterapeuta amata e seguita dal grande pubblico sulle pagine di Vanity Fair, introdotta da Enrica Crivelli, presenterà “Bambini e basta – Perché non dobbiamo dimenticare che i grandi siamo noi” (Mondadori editore): tra “bambini adultizzati” e “bambini infantilizzati” Irene Bernardini affronta temi delicati del nostro mondo tra piccoli che hanno bisogno di grandi e grandi che devono amare e proteggere i piccoli.

Tutto quello che gli uomini sanno delle donne


Ci piace partire dalla provocazione un po’ spiritosa un po’ canzonatoria di Tutto quello che gli uomini sanno delle donne. Non è una novità editoriale, è un tascabile Newton Compton Editori che ha già riscosso successo in libreria.
Il libro dal titolo così ammiccante si consegna ai lettori completamente bianco!
Insomma il volumetto, ideale per un regalo scherzoso o complice, coglie e offre la dimensione pressoché infinita del libro aperto.
L’approccio ludico alla libreria, diciamolo, non è da sottovalutare. Ma in questo caso c’è qualcosa di più. L’effetto sorpresa delle pagine immacolate compie lo sberleffo al quoziente intellettivo e alla sensibilità degli uomini e su questo, per doverosa neutralità, ci asteniamo da giudizi. Possiamo però immaginare tante possibili “storie” per questo libro. Ovvero il gioco delle parti e dei confronti, l’opportunità di affrontare la realtà o sfatare la leggenda. Ecco l’allettante invito ad osservare le infinite sfumature delle ispirazioni.
Quasi una sfida tra realtà e fantasia!

martedì 9 ottobre 2012

La Libreria Lazzarelli a portata di click


Citando il filosofo francese Jean-Luc Nancy “Il lettore, nella libreria, non legge o legge poco, ma sfoglia, ispeziona a tentoni, quasi alla cieca. Non divora, ma gusta, annusa, o lecca la sostanza.”
La libreria è un luogo da vivere, diremmo noi della Lazzarelli. Per noi il libraio e il cliente non sono venditore e compratore ma complici, amanti, compagni di viaggio. Godono dello stesso piacere, respirano le stesse emozioni.
A noi piace l’idea di un legame infinito con la passione. Passione per la lettura, passione per l’esplorazione della vita. Per questo vogliamo che la Libreria Lazzarelli sia sempre aperta! Qui ci saremo sempre, con voi e per voi.
Accomodatevi.
Non vogliamo offrirvi solo novità editoriali, notizie, approfondimenti su opere e autori ma anche spunti di riflessione o di svago, con qualche garbata ironia, con spirito grintoso o con romantico trasporto.
Vogliamo che questo spazio, tra le onde dei generi, illuminati dalla grande letteratura, folgorati da qualche felice sorpresa o dolcemente assorti in amene letture, sia il vostro e nostro rifugio per lo spirito. Sarà bellissimo godere insieme a voi della straordinaria ricchezza e dell’energia delle parole: con piglio austero, con leggerezza, con incontenibile foga. Perché l’anima, ne siamo convinti, si nutre di pensieri e risate…
Ricordate quindi che la Libreria Lazzarelli, la modernità della tradizione, da oggi sarà sempre a portata di click in un’atmosfera allettante e vivace!