Inutile
stupirsi se love, sex and life sono la sintesi di tutto quello che ci fa
davvero respirare, ridere, piangere, sognare. Tutto il resto è, più o meno,
nient’altro che un frammento, un contorno, una farsa. Oppure la foga di un
attimo, subito dopo travolta dal vertiginoso tifone di love, sex and life.
Che
poi a ben vedere in love, sex and life ci metti dentro tutto. Quello che non è
cuore e passione lo infili nella categoria life!
E
i libri, come le canzoni o i film, di questo sono imbevuti. Non potrebbe andare
diversamente, rimarrebbero altrimenti parole senza storia. Forse.
O
magari stiamo scoprendo che i furori civili, le ambizioni culturali, gli interessi
sociali ci hanno allontanato troppo dalla nostra nuda identità, ci hanno strappato
dalle emozioni animalesche, ci hanno imbacuccato sotto uno strato di inutili
stracci. Chissà.
Per
qualcuno i grandi moti verso ideali meno love, sex and life sono animati dal
vuoto, appunto, di una dimensione felice e ricca di love, sex and life.
Per
qualcuno invece al trionfo di love, sex and life può seguire tutto il resto:
appagati nelle proprie interiori atmosfere si possono inseguire infinite altre
vie o chimere.
E
per qualcun altro ancora ci vuole una specie di complicato patimento sul fronte
love, sex and life per raggiungere vette sublimi in qualsiasi altra espressione
dell’intelletto.
Noi
della Lazzarelli lasciamo l’ardua sentenza a scrittori e lettori…
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