Così
la pensa Luigi Mascheroni in un libro che raccoglie i ritratti dei peggiori
bibliofili d’Italia. Da Vittorio Sgarbi a Giampiero Mughini, da Giulio
Andreotti a Marcello Dell’Utri, da Philippe Daverio a Cesare De Michelis, una
galleria di accaniti bibliofili, più o meno famosi, persi tra la passione della
lettura e il vizio del collezionismo.
Con
Luigi Mascheroni scopriamo virtù e manie dei lettori, il mondo dei libri proibiti,
impossibili e rari, la caccia e la convulsa libri-dine degli amanti dell’editoria.
Edizioni
pirata o clandestine, brandelli di storie quasi incredibili, libri maledetti
dalla censura ci fanno compiere un viaggio affascinante di scoperte
emozionanti, ridicole, estrose. Fino a incontrare il feticismo dell’oggetto
libro o la brama di conoscenza monotematica. Tra piacere e ossessione “Scegliere
i libri è un’arte. Collezionarli una follia” è una lettura originale, gustosa,
sopra le righe.
Un’indagine
curiosa che Luigi Mascheroni traccia con geniale bravura tra le pieghe dell’amore
e della patologia, nel rapporto fisico con il libro, nella ricerca spasmodica
di un testo, nel rispetto del valore storico e affettivo.
Il
libro per i bibliomani. E non solo!
Nessun commento:
Posta un commento