Esilarante
e struggente il libro di Piersandro Pallavicini.
Uno
spaccato di costume ironico e tagliente, infinitamente malinconico, sulla vita
e sulla vecchiaia. Un gruppo di borghesi settantenni della Lomellina in vacanza
a Nizza ci trasportano in una dimensione comica, grottesca, triste, al limite
della realtà.
Tra
ossessioni, malattie, passioni che resistono e piccoli o grandi vizi i
protagonisti di Romanzo per signora portano in scena la vecchiaia e la sua
relazione con la memoria del tempo vissuto, il desiderio di presente o futuro, il
limite umano e la società.
Un
intreccio a tratto comico a tratti impietoso e lacerante. Scenette gustose,
dolorosi ritratti, dure riflessioni.
Dolce
e amaro.
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