Attendiamo il 2013 perché
Mondatori porti in Italia “Vagina: a cultural history” di Naomi Wolf.
Al massimo, se
qualcuno è proprio impaziente, può approfittarne per andare a rileggersi L’Origine
du monde, opera del 1866 di Gustave Courbet, o a rivedere la piece teatrale di
Eve Ensier, I monologhi della vagina, datata 1986.
Assurda la melensa
pudicizia. Dobbiamo anzi bearci della conoscenza. E se poi il prurito aumenta
la curiosità facciamocene una ragione, cari lettori, da lì passa la vita.
Dipinto di Modigliani.
Nessun commento:
Posta un commento