Ricordiamo
molti libri di David Grossman, ci piace citare “Che tu sia per me il coltello”
ma anche il suo esordio nel lontano 1988 “Vedi alla voce: amore”. Adesso è in
Libreria con Caduto fuori dal tempo, un altro grande successo letterario.
Il
protagonista ha perso un figlio e lo cerca, disperato e inquieto, laggiù dove il mondo dei vivi incontra
la terra dei morti. Si uniscono alla sua peregrinazione altri che vivono lo
stesso dolore: uomini e donne che respirano il dramma di un figlio morto in
guerra, per malattia o in un incidente. E c’è anche Centauro, quello che “non
riesce a capire qualcosa finché non la scrive”. Insieme il viaggio nella
sofferenza e nella sua elaborazione diventa poesia, verità, intenso lavoro di
memoria per celebrare la vita.
Un
Grossman di speciale spessore in una dimensione delicata, dilaniante e
travolgente dalla quale forse si può arrivare laggiù.
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