giovedì 1 novembre 2012

I libri in tv non portano ascolti


Cristina Parodi, in esclusiva per Libreriamo il social book magazine diretto da Saro Trovato, spiega che la tv non è un media che predilige cultura e libri perché questi non portano ascolti e quindi non racimolano pubblicità.
Effettivamente la televisione è vissuta dal pubblico come fonte di un flusso di conoscenze, di svago o di piacere molto diverso da quello che tradizionalmente si collega ai libri. Ma, al di là di questa abitudine di approccio, crediamo anche ci sia una ragione più sottile, difficile da sondare e da esprimere.
La lettura è un fatto molto “intimo”, ecco. Non è così naturale trasferire la dimensione e le atmosfere del legame tra lettori e libri in un programma tv, in un contesto di commento, confronto, approfondimento.
D’altra parte anche gli incontri con gli autori, le presentazioni di libri, i dibattiti pubblici in tema letterario non registrano spesso clamorose partecipazioni e speciali entusiasmi. Non attirano le folle oceaniche che si riuniscono per un concerto o le code che si vedono al cinema per l’uscita di un film molto atteso.
Anzi. Talvolta passano in sordina anche davanti a autori eccellenti e a capolavori.
Le vendite poi dimostrano che in realtà i libri vengono acquistati e letti assai più di quanto si potrebbe immaginare dallo scarso successo degli eventi che li riguardano. E questo sembra proprio confermare che i lettori non vogliono intermediari e parole che intervengano sul libro: vogliono il libro e basta! Diciamo che scelgono una relazione esclusiva e diretta…Però se con l’opera questo è più facile da capire e accettare, con lo scrittore le motivazioni e i meccanismi sono più sfuggenti.
Perché amiamo andare a vedere e sentire una band, un cantante, un musicista e invece “ci annoia” o almeno non ci travolge di euforia l’appuntamento con lo scrittore che adoriamo?
Sospettiamo che la recondita e un po’ inconscia motivazione non sia propria gloriosa…Gli scrittori nell’immaginario collettivo non sono star! Non hanno l’appeal dell’attrice e neanche quella del divo tv o del calciatore o della soubrette, per intenderci. Sono stimabili ma non seducenti. Purtroppo non possiamo stupirci. E’ il portato del nostro tempo, del nostro costume. 

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