Un
divertente saggio di Alberto De Martini può meravigliosamente conciliare le due
metà del cielo. Perché, non vi è dubbio, a leggerlo si scorgono verità
incontestabili e derivati più o meno verificabili che comunque chiariscono, una
volta per tutte, che più che risolvere la conflittualità, limare o scansare le
differenze, ribaltare il verdetto, si può e si deve convivere con l’armonia
della diversità.
Se
gli uomini non sono tutti stronzi e le donne non sono tutte rompicoglioni poco
importa, qui è giustificato sparare nel mucchio perché le inclinazioni sono un
po’ quelle e non potrete che ammetterlo leggendo e rivivendovi pagina dopo
pagina…
Non
è un libro comico, intendiamoci. E’ un libro che fa sorridere, molto. E che
sdrammatizza l’ansia da contrapposizione. Non vi è ragione di arrendersi,
naturalmente. Ma neanche di fare la guerra.
Regola
numero uno: leggetelo con interesse sereno.
Regola
numero due: se ce la fate, smentitelo sempre nei fatti.
In
sintesi: siate meno stronzi e meno rompicoglioni. Ma non escludete mai che sia
possibile amare uno stronzo o una rompicoglioni!
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